La tecnologia al servizio della conoscenza professionale
«Nel 2023 le trasformazioni del mercato del lavoro guidate da innovazioni tecnologiche, come l’avvento dell’intelligenza artificiale o l’avvento dell’intelligenza artificiale generativa (IA), si sommano a sconvolgimenti economici e a crescenti problemi sociali e geopolitici e da crescenti pressioni sociali e ambientali».
L’anticipazione che si legge nel report del futuro del lavoro del World Economic Forum non vuole spaventare i lettori ma invita a una riflessione: focalizzando l’attenzione sul mondo del lavoro, come si possono superare certi problemi e, allo stesso tempo, implementare l’innovazione all’interno delle organizzazioni?
La risposta è molto diretta: puntare sulle persone con le competenze digitali (e soft) adatte e sulle giuste tecnologie.
Come osservato in un nostro articolo a cui vi rimandiamo per avere una visione completa del discorso qui presente https://www.ambire.net/le-competenze-piu-richieste-oggi-e-nel-breve-futuro/, il Future of Jobs Report del WEF ci ricorda che il processo di digitalizzazione continua la sua cavalcata in tutti i paesi del mondo: le organizzazioni, per tenere un passo così veloce, mantenendo allo stesso tempo un’alta competitività, devono assumere professionisti capaci di garantire alti livelli di innovazione aziendale.
Sono molteplici i meccanismi e gli strumenti in grado di catapultare le aziende nel futuro del business e, indubbiamente, la formazione è un versante in forte crescita che ben si presta all’implementazione di nuove e utili tecnologie per l’apprendimento.
In quest’articolo vogliamo analizzare brevemente i nuovi metodi di apprendimento per la formazione e per la condivisione della conoscenza, con il fine di fornire uno spaccato generale di quel che avviene oggi in questo versante delle risorse umane.
Gamification
Per gamification si intende l’uso di elementi di gioco, come punteggi, classifiche, sfide e premi, in contesti non ludici, come l’ambiente di lavoro o la formazione, allo scopo di motivare e coinvolgere le persone a partecipare in modo attivo e divertente.
L’obiettivo della gamification è quello di aumentare l’engagement dei partecipanti, migliorando la loro motivazione e incoraggiandoli a raggiungere obiettivi specifici. La gamification risulta indubbiamente interessante ma anche utile, perché si fonda su ricerche sociali e antropologiche, su studi e principi della psicologia, dell’economia comportamentale e della teoria dei giochi. Qui sotto una breve disamina per chiarire quanto accennato.
Le teorie
1.Teoria dell’Auto-Determinazione: le persone sono motivate quando sentono di avere il controllo sulle proprie attività e quando queste attività sono coerenti con i loro valori e bisogni.
2.Teoria del Flow: le persone sono più motivate quando sono completamente immerse in un’attività sfidante ma raggiungibile.
3.Teoria del Rinforzo: le persone tendono a ripetere comportamenti che sono premiati e tendono a evitare comportamenti che sono puniti.
4.Teoria dei Giochi: le persone sono motivate dalla sfida e dalla competizione. Le persone sono disposte a impegnarsi in un gioco se ci sono regole chiare, obiettivi definiti e ricompense per i vincitori.
I vantaggi pratici del gioco
La gamification presenta numerosi vantaggi comprovati, quali un maggiore coinvolgimento e motivazione dei partecipanti, ossia dei collaboratori aziendali sottoposti a questa pratica, così come un apprendimento più efficace e duraturo nel tempo su determinati concetti e nozioni di team working. Inoltre la gamification stimola la collaborazione e promuove il sano e trasparente utilizzo di feedback.
E-Learning e Microlearning
Il termine e-learning è stato coniato alla fine degli anni novanta dall’americano Elliott Masie, che lo ha descritto come “il modo in cui la tecnologia di rete progetta, distribuisce, seleziona, amministra ed espande la formazione”. L’e-learning permette quindi di arricchire i sistemi di apprendimento tradizionali utilizzando dispositivi digitali. Anche la DAD rientra in questa categoria ma, banalmente, perfino i video tutorial ne sono un esempio quotidiano.
Il microlearning, invece, è un approccio di apprendimento che consiste nel fornire contenuti di formazione in “pillole”, piccole unità, spesso di breve durata, che possono essere consumate rapidamente e facilmente grazie alla loro immediatezza e versatilità: le pillole, generalmente, rientrano nell’e-learning poiché vengono proposte sotto forma di video brevi, spesso e volentieri in modalità asincrona, consentendo a chi ne usufruisce, di scegliere come e dove apprendere, il tutto nel più breve tempo possibile.
Rientrano in questa categoria: video, podcast, quiz, brevi lezioni o moduli interattivi. L’obiettivo principale del microlearning è quello di fornire contenuti di formazione altamente concentrati e mirati su una specifica competenza o conoscenza. Il microlearning è una modalità di apprendimento esperienziale ed è parte di un approccio di formazione continua.
I vantaggi riscontrati sono numerosi, ma ne elencheremo alcuni tra cui la possibilità di usufruire di contenuti mirati, riducendo, conseguentemente, il sovraccarico cognitivo. Il microlearning offre una maggiore flessibilità, aumenta l’engagement e fa risparmiare molto tempo senza rinunciare alla qualità.
Questi approcci innovativi di formazione sono diventati sempre più importanti nell’attuale contesto lavorativo in cui le organizzazioni cercano di mantenere le persone costantemente aggiornate e pronte ad affrontare le nuove sfide.
La qualità della formazione e la sua efficacia crescono all’aumentare dei livelli di ingaggio: essa deve essere resa coinvolgente, adattabile e flessibile, esattamente come richiesto dal mercato oggi. Noi di Ambire Società benefit progettiamo ed eroghiamo la formazione per le organizzazioni proprio seguendo queste linee guida: se siete interessati a una formazione innovativa e di qualità, basata principalmente sullo sviluppo e sul potenziamento delle soft skills e della leadership gentile mediante webinar, video, team building o percorsi su misura di welfare aziendale, contattateci a informazioni@ambire.net e saremo lieti di conoscervi e di trovare la soluzione migliore per la vostra organizzazione.