Il covid e il contesto attuale di incertezza hanno avuto un impatto determinante sulla scala delle priorità motivazionali individuali e sulla salute psicologica di ognuno di noi.
David Lazzari, presidente nazionale dell’ordine degli psicologi, riportando i dati collegati a questo tema, afferma che ansia e depressione sono in aumento ed è drammatico il quadro degli under 18, in quanto il 48% di loro si porta appresso una serie di sintomi post traumatici.
Focalizzando l’attenzione sul contesto lavorativo e sui bisogni ricercati rispetto a quanto raccontato finora, non è un caso osservare che, in un recente sondaggio Ipsos condotto per il World Economic Forum in 30 Paesi, circa il 28% dei dipendenti dichiara di avere difficoltà a concentrarsi sul lavoro dopo la diffusione del virus a causa della propria instabilità emotiva, il 20% impiega più tempo per completare le proprie attività e il 15% ha problemi a pensare, ragionare o decidere.
L’attività lavorativa influenza direttamente e indirettamente il benessere mentale, fisico, economico e sociale dei lavoratori, con impatti concreti sulla salute dei singoli, delle famiglie e della comunità.
In relazione a ciò è aumentata la consapevolezza su un tema così importante: l’82% delle aziende intervistate considera la salute dei dipendenti una priorità ma molte non hanno ancora una strategia ben definita di benessere nella propria cultura aziendale.
Benessere e salute psico-fisica hanno un significato diverso per ognuno di noi, che dipende da una serie di fattori tra cui le motivazioni individuali e l’equilibrio work-life che è strettamente correlato all’età anagrafica, al progetto di vita, alle condizioni sociali ed economiche.
Le organizzazioni che vogliono investire sulla salute e sul benessere dei lavoratori, hanno bisogno prima di tutto di co-costruire insieme il significato del benessere individuale, attraverso l’ascolto, il dialogo e il confronto, mettendolo in relazione con i valori dell’organizzazione e con il raggiungimento dei risultati aziendali.
Questo si può realizzare con varie metodologie: survey, focus group, team building che consentono di analizzare i fabbisogni, costruire un significato comune di benessere e definire programmi di formazione ad hoc.
Dalla nostra esperienza uno dei corsi più richiesti attualmente riguarda la gestione dello stress e il primo step è quello di definire il suo significato in quel contesto e per ogni persona che è coinvolta nel progetto.
Il tema della salute e del benessere, per avere un impatto concreto, va affrontato dalle organizzazioni in maniera olistica e sistemica supportando le persone a sviluppare consapevolezza sul proprio stato di salute psico-fisica e sul benessere e a potenziarlo con programmi di formazione ad hoc.
Come?
Analizzando la consapevolezza, considerando dal punto di vista organizzativo il settore e il contesto di mercato in cui opera, la strategia organizzativa, i valori aziendali, i dati economici-finanziari e il punto di vista personale definendo e misurando le variabili che hanno un impatto concreto sul proprio benessere tra cui motivazioni individuali, bisogni relazionali, work-life balance, stato emotivo.
Il potenziamento avviene con politiche sulle risorse umane che prevedano programmi e strategie di wellbeing e interventi formativi ad hoc, erogati in maniera costante in modo da supportare e migliorare la salute e il benessere individuale per raggiungere gli obiettivi aziendali
L’approccio olistico alla salute delle persone in azienda, facilita la relazione tra benessere, felicità e produttività.
Una ricerca del 2019 dell’iOpener Institute di Oxford ha scoperto che i dipendenti che si sentono felici sul posto di lavoro sono il 65% più energici e hanno maggiori probabilità di sostenere il proprio lavoro per un lungo periodo di tempo.
Mettere in atto strategie e programmi di welfare per prendersi cura del benessere fisico e psicologico dei dipendenti consente di migliorare molti più aspetti, riuscendo così a costruire e consolidare una sfera di ottimismo che influisce positivamente in azienda.
Una formazione aziendale mirata al benessere individuale aiuta i lavoratori a stare meglio con se stessi e a vivere meglio il proprio lavoro, all’interno di un contesto sano e attento ai loro bisogni.
C’è bisogno di mettere al centro dell’azienda la persona, con un approccio sempre più human centric, utilizzando tutti gli strumenti utili per promuovere e mantenere il benessere individuale e una maggiore produttività.
Noi di Ambire Società Benefit crediamo nell’importanza di un approccio olistico per il miglioramento del benessere personale e della salute psico-fisica e per questo abbiamo progettato 18 corsi esperienziali di alto Valore incentrati sulle seguenti aree:
- Consapevolezza
- Empowerment
- Work-Life Balance
Con l’obiettivo di accrescere il Wellbeing dei lavoratori, lavorando sulla loro felicità con il fine di generare un beneficio individuale che si riflette nel collettivo.